L’appello delle associazioni per la salute mentale alla Regione: “no all’uso del taser sui malati psichiatrici”
L’appello arriva dopo il recente episodio uscito sulle cronache toscane che riporta la notizia di un 42enne con problemi psichiatrici che sarebbe stato bloccato dai carabinieri con il taser all’interno del reparto psichiatrico nell’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri, nel Comune di Bagno a Ripoli, utilizzando il taser.
FIRENZE. Un grido d’allarme arriva dal Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale: è rivolto al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, all’Assessore alla Salute Stefania Saccardi, al presidente della 3° Commissione Consiglio Regione Toscana Stefano Scaramelli e al direttore della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana Rinaldo Tomassini. Chiede che non venga utilizzato il Taser, la pistola elettrica che è in dotazione sperimentale alle forze dell’ordine in alcune città, coi malati psichiatrici.
L’appello arriva dopo il recente episodio uscito sulle cronache toscane che riporta la notizia di un 42enne con problemi psichiatrici che sarebbe stato bloccato dai carabinieri con il taser all’interno del reparto psichiatrico nell’ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri, nel Comune di Bagno a Ripoli, utilizzando il taser.
Nella lettera, firmata dalla presidente della Fasm di Lucca e del Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale Gemma Del Carlo, si chiede di “non utilizzare il Taser in particolare nei reparti di cura psichiatrici”.
“Da alcuni mesi -si legge dell’appello- il governo ha autorizzato in dodici città italiane la sperimentazione dell’uso di questa arma. Studi epidemiologici evidenziano 1005 casi di morte legati all’uso del Taser, di cui 257 vengono ricondotti all’uso su persone con disturbi mentali e malattie psichiatriche. Pur non avendo informazioni dettagliate per entrare nel merito di quanto accaduto nei giorni scorsi in un SPDC di Firenze, il coordinamento ritiene importante sottolineare la necessità che i servizi di salute mentale adottino procedure operative adatte ad affrontare le situazioni di crisi dei pazienti in fase acuta senza ricorrere a metodi violenti. Inoltre nel caso di intervento delle forze dell’ordine, riteniamo indispensabile che esse siano adeguatamente formate per affrontare situazioni di emergenza senza dover ricorrere all’uso di strumenti così impattanti sulla salute del paziente“.
Tratto da “VolontariatOggi” - Prosegui nella lettura dell'articolo
Istituto Gestalt Analitica (ex Centro Studi Psicosomatica)

Specializzarsi in Psicoterapia: Istituto Gestalt Analitica (ex Centro Studi Psicosomatica) Orientamento: Gestaltico AnaliticoSede centrale: Via Padre Semeria, 33 – 00154 ROMAContatti: Tel. 06 39745458Cell. 346 6885073Fax: 06 39760351Riconoscimento: Decreto del MIUR...
leggi tutto...ARIRI - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica

Specializzarsi in Psicoterapia: ARIRI - Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica Orientamento: PsicoanaliticoSede centrale: via Amendola, 52 scala E 70126 BARIContatti: Cell. 347 0018171 - 329 6164043Riconoscimento: Riconoscimento MIUR D. M...
leggi tutto...